Negli ultimi anni, in tutta Italia lo scenario legato al settore sanitario è cambiato notevolmente, dal costo di un ticket in ospedale, alla riduzione dei posti letto, dalle ridotte giornate di ricovero a quelle sempre inferiori di degenza. Il risultato è che oggi i pazienti si rivolgono a realtà private come la nostra, cercando aiuto. Il nostro obiettivo, è rispondere soddisfando ogni possibile esigenza.
Potrete usufruire di numerosi vantaggi, quali:
EasyCare solleva il Contraente da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzione, contributi assicurativi e previdenziali in genere e da tutti gli obblighi derivanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, fatta eccezione per eventuali danni arrecati alla persona dell’Assistente derivanti da negligenza nella gestione ordinaria del luogo di lavoro da parte dell’Assistito e/o del Contraente.
EasyCare garantirà al Contraente la funzionalità, l’adattabilità e l’immediatezza degli interventi e vigilerà sull’andamento del servizio tramite appositi questionari di gradimento sottoscritti dal Contraente con cadenza mensile.
Il fisco riconosce degli sconti IRPEF alle famiglie che necessitano di un assistente per un familiare non autosufficiente. Nello specifico è possibile detrarre il 19% delle spese sostenute per l’assistenza fornita dalle badanti ad un membro della famiglia. Ricordiamo che il Fisco è preciso nella definizione di persona non autosufficiente, infatti si considera tale quel cittadino che non è in grado di mangiare, deambulare, vestirsi autonomamente ed espletare le proprie funzioni fisiologiche e di igiene personale. E’ considerato altresì persona non autosufficiente chi ha necessità di sorveglianza continuativa. Il limite massimo a cui si applica la detrazione IRPEF è di 2100 euro, per uno sconto massimo, quindi , di 399 euro (19% di 2100 euro). Tuttavia sono ammessi a questa detrazione solamente i contribuenti che non abbiano un reddito massimo lordo superiore ai 40mila euro. Se più membri della famiglia hanno sostenuto le spese per l’assistenza di uno stesso familiare, l’importo deve essere diviso tra costoro che hanno sostenuto gli esborsi.
Per documentare la spesa è necessario presentare la fattura o la ricevuta.